Nel ottobre 2009, Anymore Onlus entra in contatto con gli operatori della Associazione Mariam Fraternità – ONLUS che stavano attivando il progetto di un bar, alle porte di Asmara (Eritrea), gestito e organizzato da donne e uomini reduci, invalidi e mutilati, a causa del decennale conflitto etiopeeritreo.
A distanza di un anno e grazie al primo contributo inviato dalla nostra associazione e grazie alla attività di fund raising, il Bar Sinit è riuscito a trasformare alcuni containers, donati da Mariam Fraternità Onlus, negli attuali locali della struttura e ad acquistare un serbatoio di acqua, attraverso cui offrire un servizio doccia per i camionisti e i viaggiatori in transito su autobus e minibus sull’importante via di comunicazione Asmara-Keren.
Il gruppo di lavoro che gestiste il Bar è composto da 10 persone che si dividono i compiti organizzativi (dalla ristorazione, al servizio ai tavoli, al servizio doccia, alle pulizie etc) nonostante le loro disabilità (cecità e
amputazione gambe e braccia).
Il lavoro diventa un momento di riscatto non solo economico ma anche sociale e personale. Attraverso i ricavi delle attività, oltre la copertura delle spese sostenute, i dieci lavoratori riesco a dare un contributo
significativo al sostentamento dei loro nuclei familiari.
Il progetto di sviluppo del Bar Sinit prevede:
– la recinzione dell’intera area
– l’abbellimento dei containers attraverso una tinteggiatura uniforme
– l’acquisto di nuovi tavoli e sedi
– l’allestimento di uno spazio aggregativo (tavolo da ping-pong, biliardo)
– la piantumazione di alberi per rendere fruibile uno spazio esterno attualmente brullo.