Progetto di cooperazione per il completamento delle classi e l’acquisto di kit scolastici – Scuola rurale “Nganzo” Rwanda

Nel 2014. Anymore Onlus, a seguito di un viaggio di scoperta effettuato dai volontari dell’associazione in Rwanda nel ventennale del tragico genocidio, si è scelto di sostenere il progetto di cooperazione “diAMocI lA ManO” per il completamento e la ristrutturazione delle classi e l’acquisto di kit scolastici, presso la scuola rurale de villaggio di “Nganzo” in Rwanda.

 

 

Perché il Rwanda?
Dal 6 aprile 1994 il Rwanda è il teatro di uno dei più spaventosi massacri del nostro secolo.
Quella che viene in genere definita una guerra tribale fra Hutu e Tutsi è in realtà una lotta per il potere. Prima del periodo coloniale essere Hutu o Tutsi non faceva alcuna differenza in Rwanda.
Le cose cominciarono a cambiare quando le potenze coloniali misero i due popoli uno contro l’altro.

 

Perché Nganzo?
Nganzo è un piccolo villaggio rurale disseminato nel distretto Gakendea a nord del Rwanda, i cui abitanti (circa 5000) vivono soprattutto di agricoltura (banane, mais, caffè). Il territorio collinare non agevola le comunicazioni. La strada principale che porta a Nganzo è una pista di terra rossa dissestata, impraticabile quando piove. Nganzo, di tutto il distretto è la più povera e la scuola pur essendo statale, è abbandonata a se stessa sia dal punto strutturale sia dal punto educativo-didattico. La scuola è frequentata da quasi 800 bambini, la cui frequenza purtroppo non sempre è regolare a causa della malaria, delle infezioni intestinali e persino della pioggia, che quando scende copiosa, impedisce loro di arrivare a piedi a scuola.
Localizzazione: Africa, Rwanda, Distretto Gakende, villaggio rurale di Nganzo,
Superficie area scuola: Area di 0,67 ettari

 

Per saperne di più:
La scuola di Nganzo, fondata nel 1983, ha una popolazione scolastica composta da circa 744 bambini (132 bambini di scuola materna e 612 di scuola primaria).
La struttura è formata da 13 classi che versano in condizioni fatiscenti.
Di queste solamente 2 classi sono state recentemente ristrutturate ed un’altra è in fase di completamento.
Nelle restanti 10 cassi, le lavagne sono oramai logore e i banchi scarseggiano, i bambini infatti sono costretti a sedere in 5 o 6 per banco. Non hanno quaderni, libri né penne.
I muri sono di sformi e i pavimenti grezzi senza mattonelle, costringe i bambini a vivere le ore scolastiche all’interno di un ambiente triste, buio e umido.
Per garantire a tutti i bambini l’istruzione scolastica sono previsti due turni:
il primo dalle ore 8:00 alle 12:00 e il secondo dalle 13:00 alle 17:00.
Gli insegnanti non hanno sufficiente materiale didattico, soprattutto riguardo l’insegnamento di materie tecniche come matematica e della lingua inglese.
Si è, pertanto, pensato, che nella seconda fase del progetto sia utile un supporto formativo e professionale specifico per i professori della scuola del villaggio di Nganzo, oltre al completamento del plesso scolastico e alla ristrutturazione dei servizi igienici e della sala dei professori.