La sesta edizione di Contaminazioni Fest in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, una serie di appuntamenti che sul tema dei diritti umani, dell’impegno civile e del lavoro sociale.al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Messina.

Nella mattinata di venerdì  10 Dicembre si è svolto il seminario sul tema “CONOSCERE PER AGIRE. I DIRITTI UMANI IN CAMMINO: ESPERIENZE E OPPORTUNITÀ”.

I lavori si sono aperti con i saluti di Mario Calogero, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, che ha evidenziato l’importanza di “festeggiare” la Giornata Mondiale dei Diritti Umani per ricordare il camminino sin qui fatto ed assumere l’impegno di allargare lo spazio dei diritti per il presente e per il futuro. Nella relazione introduttiva Lina Panella, Ordinaria di Diritto Internazionale, ha tracciato la storia dei diritti umani, dalla Dichiarazione Universale del ’48 ad oggi, ed evidenziato le  sfide ancora aperte a livello globale ma anche a livello nazionale, con l’Italia che ha ricevuto 253 raccomandazioni dall’ultimo esame periodico delle competenti strutture dell’ONU.

Giulia Colavecchio, Assegnista di Ricerca di Diritto dell’Unione Europea, ha aperto uno squarcio sui diritti negati affrontando, in particolare, le questioni delle migrazioni e del carcere.

Domenica Farinella, Associata di Sociologia Economica, ha, poi, trasferito le questioni dei diritti umani alla nostre latitudini descrivendo le condizioni di decadenza e vulnerabilità del nostro contesto sociale dove l’esercizio dei diritti per tutti rimane troppo spesso negato.

Francesco Martines, Associato di Diritto Amministrativo e coordinatore del Corso di Laurea in Servizio Sociale, ha evidenziato, tra l’altro, la necessità di mettere insieme le risorse pubbliche e del privato sociale per costruire una rete di sostegno ai soggetti e alle comunità più fragili, ribandendo il ruolo  che l’Università di Messina può svolgere aprendosi sempre di più a relazioni positive con gli enti del terzo settore e con la società civile nel suo complesso adempiendo appieno alla “terza missione”.

È intervenuto infine Domenico Siracusano,  responsabile progetti di Anymore Onlus, che oltre a presentare l’associazione e i progetti in corso di attivazione ha sottolineato le opportunità a disposizione dei giovani per poter sperimentare concretamente l’impegno civile a sostegno della promozione dei diritti umani: tirocini, esperienze di volontariato internazionale e Servizio Civile Universale. Su quest’ultimo ambito di impegno si è realizzato un collegamento con le Operatrici di Servizio Civile Universale di Anymore Onlus attive per un’annualità in Rwanda. Katrhine Durante e Francesca Dentis hanno raccontato il senso di una esperienza che, portandole a contatto con i propri limiti, non solo le sta facendo crescere ma sta offrendo loro la concreta occasione per dare un piccolo ma decisivo contributo per la concreta attuazione dei diritti umani.