Il Progetto Gatagara, avviato nel 2019 da Anymore Onlus anche grazie all’impegno degli operatori del Servizio Civile Universale, nasce a sostegno del Centro Diurno “HVP Humura” di Ndera, situato a pochi passi dalla Amahoro House, sede operativa ruandese dell’associazione.

Il centro nasce con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e di favorire l’inclusione sociale di bambini e ragazzi affetti da patologie quali – fra altre- autismo, sindrome di down e paralisi cerebrale. L’obiettivo primario del Centro è quello di aiutarli ad acquisire autonomia, iniziando dall’apprendimento di piccoli gesti quotidiani -per noi banali ma per loro spesso difficili- come lavarsi i denti, fino ad arrivare a costruire dei percorsi didattici mirati finalizzati all’inserimento scolastico e lavorativo. Inoltre, il Centro fornisce supporto alle famiglie al fine di aiutarli a conoscere, accettare e gestire la disabilità dei figli, dal punto di vista pratico, psicologico e sociale.

Il  piano educativo proposto è volto a rispondere ai bisogni e a stimolare le capacità degli utenti, ed è stato suddiviso in cinque gruppi di lavoro in base alle fasce d’età:

  1. Stimolazione precoce: dai 0 e i 6 anni,
  2. Autonomia: dai 7 e i 12 anni con gravi o moderati deficit mentali,
  3. Esplorazione: dai 13 e i 21 anni con gravi o moderati deficit mentali,
  4. Gestione domestica: giovani ragazzi/e con gravi o moderati deficit mentali,
  5. Coltivazione: dai 13 e i 21 anni con gravi e lievi disabilità.

Oltre alle classi adibite all’apprendimento scolastico, all’interno dell’Istituto Humura sono presenti: 

    • una stanza per la riabilitazione,
    • cucina, sala da pranzo e servizi,
    • aule dedicate ai laboratori professionali (fabbricazione del sapone, sartoria, fabbricazione strumenti musicali, aula multimediale, sala musicale)
    • giardino e area giochi (scivolo, altalena, etc.)
    • campo da gioco (per attività sportive varie)
    • orto
    • stalla per il bestiame
    • sala riunioni/ archivio

 Inoltre, il Centro offre anche altre due categorie di servizi:

  • Fisioterapia pediatrica: nel centro opera un fisioterapista che si occupa della riabilitazione di bambini in età prescolare
  • Inserimento lavorativo per giovani  fino ai 25 anni affetti da disabilità intellettiva: Humura offre la possibilità di lavorare part-time svolgendo attività lavorative quali agricoltura e allevamento

Le attività svolte dai volontari di Anymore Onlus all’interno del Centro consistono innanzitutto nel supporto e nell’affiancamento delle maestre nell’aiutare i bambini nelle attività quotidiane (didattiche ed educative) ed inoltre nell’organizzzazione  e nella gestione di:

  • Laboratori manuali/artistici;
  • Laboratori ed eventi ludico-sportivi;
  • Laboratori di Musica e Danza;
  • Gite di scoperta nei dintorni della scuola;
  • Feste e merende.

Infine, il progetto prevede l’affiancamento dei volontari al personale del Centro durante le visite domiciliari al fine di fornire un ulteriore supporto alle famiglie e di monitorare i progressi dei bambini e dei ragazzi anche nel contesto domestico e sociale.

Perché i trasporti?
Molte ragazze e molti ragazzi che frequentano l’Istituto HVP Humura arrivano da villaggi, anche lontani dalla struttura. Il servizio di trasporto è essenziale perchè possano raggiungere il centro, poichè le famiglie non sarebbero in grado di garantire loro lo spostamento,
L’incremento dei costi del carburante, a fronte di consumi significativi, ha messo a rischio un servizio essenziale per il buon funzionamento dell’istituto. Sostenendo la campagna “Gatagara Moving” si contribuisce alle spese di carburante  e manutenzione del pulmino.

La campagna “Gatagara Moving” sostiene le spese di trasporto 
per le bambine/i e ragazze/i con disabilità del centro
HVP Humura a Kigali Rwanda facendo una donazione:

BONIFICO SU IBAN:
IT94E0306909606100000117471
INTESTATO A ANYMORE ONLUS  PRESSO INTESA SAN PAOLO

 

PAYPAL AL LINK: 

Perché la cucina?
La cucina è il cuore pulsante dell’Istituto HVP Humura, luogo di ritrovo e di apprendimento che permette ai ragazzi di collaborare attivamente. Sono proprio loro, infatti, che coltivando la gran parte dei prodotti nell’orto della scuola, e sempre loro che, con l’aiuto degli insegnanti, cucinano e servono i pasti agli altri bambini.
In contesti di vulnerabilità come questo, la scuola non è solo un luogo di insegnamento e di socializzazione, ma è anche il luogo che garantisce ai bambini di poter ricevere almeno un pasto al giorno. Attualmente per cucinare la scuola utilizza il carbone, una materia prima molto costosa, difficile da trasportare e che si esaurisce velocemente. Una cucina a gas permetterebbe di risparmiare soldi e fatica, che potrebbero essere impiegati per acquistare più cibo e per migliorare altri servizi offerti acquistando, per esempio, materiale scolastico e attrezzature per la fisioterapia.